Descrizione:

La valutazione dello stato di fitness è una delle componenti fondamentali per definire il profilo cardio respiratorio e metabolico nello sportivo.

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Lingua: Italiano

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Introduzione generale all’uso della velocità associata al massimo consumo di ossigeno come parametro per impostare l’allenamento di corsa e valutare le capacità fisiche dell’atleta.

18:54
Come utilizzare differenti velocità di corsa
L’utilizzo di differenti velocità di corsa associate a parametri fisiologici sotto massimali e/o massimali possono essere usate per indurre differenti risposte metaboliche durante attività di corsa intervallate e/o intermittenti.

12:17
Come individualizzare le risposte fisiologiche durante l’allenamento di corsa
Differenti percentuali rispetto alla velocità associata al massimo consumo di ossigeno possono essere usate per individualizzare le risposte fisiologiche durante l’allenamento di corsa. Inoltre verranno descritti i principali protocolli che possono essere utilizzati per la valutazione dell’atleta tra cui i test continui incrementali a rampa o i test discontinui incrementali ad onda quadra.

13:48
Risultati e studi a confronto
Differenti protocolli di test possono influenzare la misurazione della velocità associata al massimo consumo di ossigeno. Le possibili differenze tra i test devono essere prese in considerazione nella scelta del protocollo da utilizzare nella valutazione dell’atleta. Saranno presentati i risultati di diversi studi che confrontano diversi protocolli

12:34
Come scegliere il giusto protocollo da utilizzare
Le differenze nei protocolli si evidenziano anche in diverse popolazioni di atleti (es. runners o calciatori). Le differenze tra i test però cambiano a seconda della popolazione investigata e dello stato di fitness. Le informazioni trattate serviranno nella scelta del protocollo di valutazione per diverse popolazioni di atleti.

16:3
La valutazione cardio respiratoria e metabolica
Una differente cinetica del consumo di ossigeno a livello sottomassimale e lo stato di fitness dell’atleta possano influenzare le differenze tra protocolli suggerendo possibili applicazioni pratiche nella scelta del test per la valutazione cardio respiratoria e metabolica.