Possiamo considerare il Crossfit una delle discipline sportive dell’era moderna. Le origini del Crossfit risalgono infatti agli anni Settanta, negli Stati Uniti, ma la sua vera diffusione si ebbe nella seconda metà degli anni Novanta quando, nel 1995 a Santa Cruz in California, un tale di nome Greg Glassman fondò
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Possiamo considerare il Crossfit una delle discipline sportive dell’era moderna. Le origini del Crossfit risalgono infatti agli anni Settanta, negli Stati Uniti, ma la sua vera diffusione si ebbe nella seconda metà degli anni Novanta quando, nel 1995 a Santa Cruz in California, un tale di nome Greg Glassman fondò la prima palestra di CrossFit al mondo.
Il Crossfit ha un approccio costantemente diverso nell’allenamento perché attinge da altre discipline come la ginnastica, il sollevamento pesi, il powerlifting, inserendo negli esercizi gare tipo Strongman, la pliometria, esercizi con peso corporeo, vogatore, esercizi aerobici, corsa ecc. La disciplina ha avuto un successo relativamente rapido dati i risultati immediati nella forma fisica e la sua esplosione in Italia si ebbe nel 2010 con l’apertura delle prime palestre dedicate al CrossFit.
Sta nella la varietà degli stimoli il principio cardine dell'allenamento di Crossfit. Lo dice il nome stesso, composto dalle parole "cross" e "fit", ovvero l'intreccio di più attività motorie.
Lo scopo iniziale della pratica del Crossfit era quello di creare un programma di fitness ampio, cercando di ricostruire una metodologia di allenamento per predisporre il soggetto ad affrontare varie eventualità.
“Effettuare movimenti funzionali sempre diversi ad alta intensità”. Questo il credo del crossfitter.
Cosa significa funzionali? I movimenti si dicono funzionali quando riproducono i gesti della vita quotidiana, movimenti naturali realizzati grazie alla contrazione sinergica dei gruppi muscolari.
“Tanto più lavoro produci in meno tempo, tanto più intenso è lo sforzo”.
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